mercoledì 11 giugno 2008

Creazione sito/social network

Si è scelto di sviluppare già on the web il progetto. Questa scelta impone la realizzazione di uno spazio web sul quale ospitare le diverse iniziative proposte, e che funga quindi dia collettore delle informazioni e delle soluzioni comunicative proposte per la promozione dell’olio extravergine d’oliva ma anche del territorio.
Attraverso questo spazio l’azienda Sottomuro può:
promuoversi,
promuovere il territorio,
promuovere i suoi prodotti,
fare da raccordo con altri soggetti del territorio,
diffondere immagine e informazioni sul prodotto,
raggiungere pubblici anche lontani,
aggregare competenze.



Questo spazio, che avrà le caratteristiche di un sito, doveva essere:
interattivo
aperto all’interazione fra utenti
modulare
facilmente aggiornabile

Si è scelto, in ragione di ciò, di creare uno spazio web che avesse le caratteristiche di una community o, meglio, di un sito di tipo 2.0 in grado di garantire le caratteristiche suddette ma anche una forte componibilità ed intercambiabilità degli elementi inseriti in pagina, la possibilità di iscrizione e di aggiornamento costante per tutti gli utenti, una forte facilitazione nella circolazione interna ed esterna dei documenti e dei contenuti creati.

La scelta è ricaduta su uno spazio che quindi permettesse pubblicazione di materiale, ma anche iscrizioni aperte, contatto ed espansione del numero die partecipanti, visualizzazione pubblica, implementabilità costante da parte di tutti gli utenti, che avranno a disposizione sia lo spazio comune condiviso sia alcuni spazi propri, come ad esempio un blog personale.
Si è scelto di utilizzare il servizio, interamente web-based, Ning.
Ning è una delle applicazioni più semplici da usare tra quelle che prosperano sotto l’ombrello del web 2.0. Talmente semplice che la prima richiesta, diretta e inequivocabile, è quella di dare un nome e un Url al proprio network. Il passo successivo è la creazione di un account personale, dopodiché il social network è cosa fatta. L’idea di base è quella di interagire con persone che abbiano gli stessi interessi. Non a caso, molti dei network di Ning sono dei veri e propri fan club, o la trasposizione 2.0 dei classici forum di discussione in cui ci si scambiano idee e informazioni su particolari temi. In realtà non c’è un motivo particolare per non dare vita ad un social network. Il punto è che un network creato con Ning dà l’idea di una maggiore personalizzazione: stuzzica la vanità di chi preferirebbe pubblicare un sito identitario con una forte interazione tra gli iscritti, senza però registrare un dominio, gestire un server, sporcarsi le mani col codice.
Il nuovo network creato con Ning richiederà in seguito un paziente lavoro di personalizzazione grafica. Per il momento basterà impostare i principali parametri richiesti, dopodiché si potrà in ogni momento rientrare nell’interfaccia di gestione del network, tenendo presente che Ning richiede ad ogni accesso anche al proprio social network di ripetere un login e di inserire anche uno speciale PIN di riconoscimento richiesto alla prima creazione del sito. Solo una volta effettuato l’accesso al social network (quello personale con Url http://ilmiosito.ning.com) si potrà accedere all’interfaccia di gestione di Ning, disponibile anche in italiano. Dal link Gestisci è possibile, nell’ordine, variare le informazioni principali del network (nome, descrizione, icona); invitare nuovi membri (con la facilità delle importazioni delle più diffuse rubriche di mail e webmail); modificare il Css del network (a partire da un tema predefinito a scelta, ma si può anche sovrascrivere un proprio foglio di stile); aggiungere caratteristiche particolari (blog, forum, media gallery, gestione eventi, etc.); gestire la privacy del network, le domande da fare ai nuovi iscritti, l’elenco delle attività più recenti e le traduzioni nella propria lingua (i testi sono tutti personalizzabili). Ning offre inoltre un discreto grado di integrazione con Flickr e con Facebook. Fin qui la parte di gestione del sito, dedicata all’amministratore.
I membri di un network Ning hanno molto meno lavoro: gli basta iscriversi e creare un proprio profilo. La pagina personale sarà sempre raggiungibile dal menu principale e permetterà di gestire le informazioni personali, di privacy e il tipo di notifiche via mail che si vuole ricevere dal network. Ogni membro ha diritto al suo blog, le sue foto, i suoi video. Si possono proporre eventi, interventi sul forum e annotazioni. La maggior parte degli strumenti utilizzabili carica un applet java che riproduce una finestra di esplora risorse, mentre per i video, le foto e la musica si possono anche importare URL generici o specifici di Flickr o YouTube.
Nulla vieta poi, a chi a creato un social network e a chi vi si è aggiunto, di iscriversi come membri in altri network basati su Ning. Nella pagina iniziale del servizio vengono proposti i network più quotati (si parla di migliaia di membri): stando a una stima di massima, i network finora creati sarebbero circa 230.000. Una bella cifra per un progetto che sta veramente decollando soltanto adesso (e del resto dietro le quinte c’è un certo Marc Andreessen).
Ning non è un’applicazione addictive come Flickr, YouTube o Anobii, ma con un po’ di impegno e motivazione da parte dei creatori di network, può diventare uno strumento utile se non indispensabile di confronto a distanza e di condivisione di informazioni. Uno strumento ideale per chi non si accontenta di abitare la rete, ma vuole costruirsi qualche stanza in più.
Scarica tutorial per creazione di un network su ning

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