venerdì 23 maggio 2008


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giovedì 15 maggio 2008

Prossimo step - Esempi Comunicazione enti territoriali

A breve verranno inseriti gli appunti di lavoro su un passaggio chiave, ossia sulla comunicazione realizzata, sull'olio extravergine d'oliva, da due enti: Coldiretti e Assoproli. L'analisi delle strategie di comunciazione proposte e implementate offriranno la possibilità di passare dall'analisi, e relative proposte, su forme di comunicazione prevalentemnte rivolte al territorio, ad una fase specifica di progettazione di eprcorsi integrati di comunciazione.

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Conclusione - Comunicazione territoriale

A conclusione si può sostenere che le attività di promozione del territorio ad opera del comune hanno portata eminentemente locale, quelle della pro loco guardano talvolta all’estero ma in ottica di scambi di amicizia cementati soprattutto dalla figura della regina bona sforza, figura storica importante.
Inoltre la maggior parte delle iniziative ed eventi promossi per promuovere il territorio hanno dimensione eminentemente storico archeologiche, manifestando una decisa sensibilità degli enti locali e promotori verso le ricchezze del territorio che non godono ancora però di una parallela indagine storica e parallelamente copertura mediatica, comunicazione e veicolazione.


In quest’ottica va anche considerata e letta la comunicazione, o mancata comunicazione e promozione del prodotto che stiamo analizzando: l’olio extravergine di oliva.
Le aziende, molte e piccole, se prese individualmente puntano più al mantenimento della propria clientela che non all’espansione, per vari motivi. Esistono tuttavia casi di aziende portatrici di un approccio comunicativo, commerciale e di marketing ben più ampio ed integrato (il petraro). Le vere attività promozionali dell’olio vengono svolte grazie all’attività di coordinamento condotta in primo luogo dall’oleificio cooperativo e in secondo luogo dalla col diretti, sede provinciale di bari.
Questi due enti, che uniscono produttori, oltre che di attività prettamente commerciali che in questa sede non interessano, si preoccupano anche della promozione e del rapporto e diffusione della conoscenza del prodotto sul territorio.
Ciò che è stato fatto al riguardo così come per la promozione del territorio ha una ricaduta fondamentalmente locale, andando a costituire una forma decisamente implementabile di promozione del territorio, che ora deve guardare a più ampio raggio per promuovere il prodotto.

Il prof petruzzellis sostiene infatti che la promozione del prodotto non si fa con fiere e sagre, ma è necessario un percorso che sia dapprima di educazione al prodotto, poi di sensibilizzazione al prodotto e al territorio, e solo infine di promozione attraverso un mix di strumenti comunicativi, al fine di evitare un’esperienza mordi e fuggi.
Per la singola azienda può essere di una certa utilità promuovere prodotto e territorio, in una prospettiva per cui uno dà rilievo ed importanza all’altro.
Fra le attività già fatte ci soffermeremo su quelle della col diretti che hanno avuto delle caratteristiche importanti: coinvolgimento delle scuole, concetto di rete, interazione fra enti, generazione dei contenuti, educazione al consumo.
Noi poi queste cose le dobbiamo trasporre in rete.
Ed è in questa dinamica integrata che interveniamo, con la fase successiva, che riguarda la progettazione di percorsi integrati.

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Appunti Fase 3 - Comunicare il territorio

  • Dobbiamo rendere riconoscibile un territorio. Perché un territorio è riconoscibile? Per motivi personali legati a viaggi, ricordi, cartoline ricevute, cataloghi turistici, fotografie e video, libri e film, campagne pubblicitarie, tv e giornali, merchandising.
  • Per comunicare un territorio si può fare riferimento ad un’esperienza, secondo tre modi di declinarla: nostalgica, inattesa, intima. La mia potrebbe essere inattesa: es. in mezzo alla campagna spuntano magnifiche risorse territoriali. Altro modo è illustrare l’evoluzione del luogo o dle prodotto o di entrambi.
  • Differenziare modugno e balsignano in particolare dalla città. Valori agiunti che dobbiamo evidenziare.
  • La città o la zona come brand.


  • La città e i territori parlano, con messaggi spontanei e volontari. Spontanei, derivanti dalla vita della città. Non sono progettabili direttamente, ma si può creare habitat per cercare di governarli in modo indiretto. Volontari: derivanti da volontà comunicativa di istituzioni e privati, sono progettabili direttamente, possono essere tattici o strategici. La percezione di questi messaggi determina la percezione finale della città. Sono comunicabili come fattori di emissione: architetture, spazi pubblici, aree verdi, ardo urbano, monumenti, segnaletica, supporti promozionali, persone, suoni, odori, colori.
  • Perché comunicare un territorio: per definire in maniera consapevole la propria identità, per aumentarne la visibilità, per coinvolgere segmenti sociali, per condividere una vision sullo sviluppo della città, per attrarre flussi turistici, per attrarre insediamenti produttivi pregiati, per attrarre investimenti e finanziamenti, per attrarre eventi, per attrarre competenze, per incrementare peso politico.
  • La comunicazione territoriale può essere indoor e outdoor. Indoor è destinata a target locali residenti (lavoro amministrativo, sensibilizzazione ambientale, sicurezza, eventi culturali e sportivi, nuovi servizi). Outdoor è comunicazione destinata a target non residenti con diffusione esterna al territorio urbano (eventi culturali e sportivi, prodotti tipici, offerte turistiche. Noi ci collochiamo proprio qui: come eventi coppa modugno città del mondo o città aperta come evento già organizzato dalla proloco, rivolta ai giovani come coppa interamnia, magari non necessariamente di calcio per diversificarsi. Prodotti tipici come forte peculiarità locale e dle territorio).
  •  Comunicare esperienza possibile, desiderabile e ripetibile. Non è semplice pubblicità.
  •  Film, video musicali (progetto di sensibilizzazione come diceva petruzzellis attraverso concorso musica questo video), sport, libri, articoli, eventi, segnaletica, cartoine (magari prodotte dai parteciupoanti sia della comunità online che locale.)
  • L’esperienza è l’elemento su cui focalizzare le strategie di comunicazione. Es: amplificazione individuale o collettiva degli orizzonti percettivi, interscambio culturale, scoperta di cibi e sapori, scoperta di nuovi stili di vita, cura di se, riscoperta di storia, tradizioni e culture locali, prcisaizone e rafforzamento dlela propria identità di consumatore, condivisione della memoria. Si tratta di narrare l’esperienza.
  • Memorabilità dell’esperienza. È memorabile se presenta elementi di unicità legati alle emozioni, immagini, suoni, sapori, odori. Elementi di memorabilità: supporti mediali personali, merchandising progettato, prodotti locali, reperti sotrici, prodotti editoriali.
  • Comunicazione strategica: discussa, progettata, realizzata e diffusa in modo coordinato a livello di obiettivi, contenuti e media di supporto garantendo coerenza espressiva e misurabilità di risultati.
  • Si deve ascoltare il territorio parlante.
  • Progettazione di un manifesto: core (la parte centrale), headline (in alto a sinistra la frase), background (lo sfondo), logotipo + payoff, bodycopy, link.

  • Comunicazione strategica di un luogo, 10 azioni:
  • 1. creare competenze in ambito politico/amministrativo
  • 2. stanziare budget adeguati
  • 3. stimolare classe creativa locale
  • 4. coinvolgere attori locali
  • 5. bandire concorsi intenzionali
  • 6. aumentare legami con scuole, università, centri di ricerca
  • 7. mappare costantemente altri casi nazionali/internazionali
  • 8. incrementare relazioni esterne
  • 9. fare comunicazione della comunicazione
  • 10. quantificare i risultati
  • si deve comunicare il cambiamento
  • è importantissima la specificazione di dove si trova un luogo, soprattutto se piccolo e sconosciuto.

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Comunicaziokne territoriale #3

La realizzazione di prodotti informativi e promozionali permette di creare esperienze conoscitive rivolte a pubblici differenti. Per questa ragione in questa fase della ricerca sto lavorando alla costruzione di modelli, e prodotti (sottoforma di prototipi) rivolti a diverse tipologie di pubbblico.
In questa prospettiva diventa possibile costruire un’immagine forte e ben delineata del prodotto, e del terrritorio, in modo però da poterla offrire in differenti declinazioni a soggetti diversi.


PROPOSTA: STESSO CONTENUTO, IL TERRITORIO, PER PUBBLICI DIVERSI.
Ne consegue che anche l’olio extravergine d’oliva, in quanto prodotto del territorio ed oggetto della ricerca, può essere veicolato in maniera diversa a seconda del pubblico di riferimento, comunicandolo ad esempio come oggetto principale di una comunicazione rivolta ad altri produttori o a potenziali investitori, e in altra situazione come corollario alla comuncaizione dei prodotti del territorio o ancora proposta collaterale nell’ideazione di percorsi turistici.

È possibile inoltre differenziare la comunicazione del territorio e dle prodotto rivolgendosi sia ai cittadini di Moduno, sia a soggetti esterni. Per gli interni si può lavorare sull’accrescimento del valore percepito, con attività di informazioni su progetti di miglioramento del territorio delle risorse e della loro fruizione, sulle possibilità di partecipazione attiva alla valorizzazione, sullo sviluppo o rafforzamento del senso di appartenenza procedendo così anche ad una riconciliazione di interessi inizialmente divergenti; per gli esterni si lavora nell’ottica di catturare l’attenzione del pubblico, producendo informazione, relazionandosi con utenti potenziali. Per le aziende del territorio si implementa il “fare sistema” del territorio nella prospettiva di un miglioramento dei servizi.

  • Lancio dello spazio collaborativo: gruppo su NING
  • Si possono trattare nella politica di comunicazione: informazione su caratteristiche del territorio e elementi di attrattività; informazione su normativa; informazione sull’offerta localizzativi; informazione su incentivi e agevolazioni; informazione su creazione d’impresa.
  • Con la comunicazione territoriale si cercano effetti di riconoscimento, adesione e azione.
  • Si devono creare mix mediatici per comunicare il territorio. ESEMPIO
  • Con comunicazione territoriale si trasmettono informazioni, si sviluppa il senso di appartenenza, si stimola la partecipazione, si evidenziano gli strumenti di attrazione. Le principali finalità sono quindi il mutamento della percezione del luogo, la pubblicizzazione o promozione di un vento.
  • Strumenti possibili: pubblicità & propaganda (pubblica, unilaterale, impersonale, sintetica e facilmente riconoscibile); relazioni pubbliche (reciproca conoscenza e fiducia tra soggetto e potenziali e reali interlocutori, per posizionamento e rilancio, effetto made in, sostegno ad attività produttive); materiale informativo (brochure in varie lingue, formato istituzionale con convegni e presenze in occasioni istituzionali, leggere. Ma anche cdrom, video e newsletter); internet; grandi eventi; direct marketing (personalizzato, multistrumentale, interattivo, selettivo); missioni all’estero, fiere, seminari e conferenze

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lunedì 12 maggio 2008

Realizzazione proposta comunicazione territoriale #2

Come da post precedente ecco la realizzazione per il web della brochure promozionale dle territorio progettata, dal titolo "Cartoline da Modugno"







Qui invece è scaricabile la versione per la stampa. SCARICA LA BROCHURE



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domenica 4 maggio 2008

Proposte sviluppo comunicazione territoriale #2

Realizzazione di una brochure informativa, all'interno di un progetto "Cartoline da Modugno - Vieni a trovarci".
Il progetto grafico, in fase di realizzazione, prevede una brochure in formato cartaceo e per il web che illustri gli aspetti precedentemente evidenziati nell'analisi della fase di image building del territorio. L'obiettivo è creare un prototipo di strumento di comunicazione di stampo istituzionale. Obiettivo secondario sarà illustrare come i vari soggetti attivi sul territorio possano interagire per la creazione di un prodotto multimediale integrato al quale partecipino le forze attive (istituzionali, civili, produttive) del territorio nel quale sorge l'azienda Sottomuro.

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sabato 3 maggio 2008

Comunicazione territoriale e imaging building - provvisorio & appunti

In virtù di quanto illustrato precedentemente la Pubblica Amministrazione può indirizzare le proprie attività in fatto di COMUNICAZIONE TERRITORIALE verso due differenti tipologie di attività:
• definizione di un’immagine del territorio ben precisa e delineata, finalizzata alla creazione di un’immagine omogenea che possa permettere la costruzione di una percezione positiva della stessa;
• comunicazione di specifiche funzioni d’uso del territorio.
Lo sviluppo di questi due aspetti danno luogo a processi di comunicazione integrata, ossia forme di comunciazione che integrano i differenti strumenti comunicativo-promozionali per veicolare al meglio su supporti e in contesti diversificati il messaggio e il prodotto. Ma ci si riferisce ad una forma di comunciazione integrata anche perché i soggetti che partecipano alla fase dell’emittenza sono molteplici ed infatti, proprio per realizzare una comunicazione integrata si possono attingere competenze e forme espressive diversificate dai vari soggetti che si vanno a coinvolgere. Così la PA è abilitata a costruire forme comunicative inglobanti che permettano anche alle imprese di partecipare alla fase promozionale del territorio. Questo atteggiamento permetterebbe così di sopperire alla amncanza di comunciazione istituzionale. La comunicazione è fondamentale perché ci sia il potenziamento dell’immagine del territorio, inteso quindi come un prodotto da valorizzare, comunicare, promuovere.

1.Per questa ragione Modugno deve entrare e proporsi in vari circuiti, anche sovra comunali, potenziando e rafforzando l'immagine del territorio, sulla base delle riflessioni precedenti. Ad esempio all’interno della BIT e del ComPa si possono sperimentare forme di comunciazione integrata. La politica di comunicazione si può sviluppare su due livelli: generale e specifico. Generale: per far conoscere al pubblico le opportunità offerte dal territorio, sviluppare immagine ben precisa del territorio, rafforzare posizionamento del territorio. Specifico: finalizzato ad attrarre investitori in determinati settori.
2.Per quanto riguarda il primo punto possiamo far migliorare la percezione mostrando e comunicando le risorse e le sue potenzialità. Politica di image building. L’immagine è l’insieme di credenze, idee, impressioni, informazioni che il pubblico ha del luogo. Quindi se questa manca o se è negativa, si deve guardare a come crearla e renderla positiva. Il primo passo può essere l'individuazione di punti di eccellenza o di forti valori del territorio da valorizzare. Nel caso di Modugno possono essere i prodotti locali, le bellezze del paesaggio (con le sensazioni a queste collegate). È importante il passaparola. Costruire un’identità per produrre visioni condivise; implementarle e trasmetterle all’esterno. Promuovere l’immagine del territorio significa dotarlo di un capitale da spendere in tutti gli ambiti dello sviluppo economico e sociale, dall’attrazione di investimenti esteri all’internazionalizzazione del sistema formativo, dalla crescita dell’industria turistica all’aumento della qualità urbana.
3.Per il secondo punto evidenziamo come a Modugno si trovino delle specifiche attività produttive. Spiegare cosa si intende per comunicazione integrata. Quale può essere immagine del territorio: agreste, semplice, incontaminata ma vicina alla città. Partire da distretti produttivi della mappa precedente. E poi funzioni d'uso del territorio che sono i modi nei quali i vari soggetti interpretano e “usano” il territorio. Progettare un percorso comune attraverso il quale possano convergere attività ed interessi dei vari soggetti coinvolti: comune, imprese, cittadini.
4.La storia e la cultura rimangono i settori trainanti, cresce il grado d'attrazione del patrimonio ambientale e di quello turistico-sportivo, e l'interesse per le risorse enogastronomiche del territorio, anche artigianato e commercio sono importanti fonti di richiamo turistico.
5.Sono convinto che si possa fare molto puntando sul binomio città – campagna.
6.”Fare sistema". Quindi unire le risorse e competenze, paesaggi etc del territorio con comunicazione integrata: si fa sistema da entrambi i punti di vista.
7.creare tanti quadri: campagna fruibile (passeggiate, ulivi, natura). Risorse paesaggistiche (le lame), risorse artistiche (complesso di Balsignano), risorse cristiane (chiesa della madonna della grotta), prodotti tipici (carrellata dei prodotti.)
8.Eliminare dal calendario gli eventi che poco hanno a che fare con la propria strategia ed immagine, puntando su manifestazioni coerenti, ad inventarsi un evento che abbia una cadenza periodica, e a meglio distribuire le mostre per salvaguardare le stagioni più difficili. Esempi: prodotti modugnesi. Iniziativa che unisce le varie cose.
9.Un esempio potrebbe consistere nella creazione di singoli e brevi prodotti mediatici attraverso i quali veicolare queste immagini. Si possono realizzare brochure per il cartaceo, e in prospettiva da inviare al BIT COMPA e altro (NOME Cartoline di Modugno), ma anche slideshot per sito, siti che uniscono varie PA
In particolare il progetto “Cartoline da Modugno” consiste nella realizzazione di un prodotto informativo, ad esempio una brochure, che sia trnsmediale ossia si possa utilizzare sia su supporto cartaceo sia in digitale. Questo prodotto, realizzabile con la partecipazione dei vari soggetti attivi che rappresentano il territorio (enti locali, aziende, società civile) ha l’obiettivo di promuovere il territorio e di offrire un saggio di come comunciare, sui vari media, il territorio, i prodotti e le ricchezze ambientali e paesaggistiche delle quali questo è portatore.

La realizzazione della brochure, cartacea e digitale, costituisce il punto di collegamento, per la presente ricerca, nell’analisi di come anche altri enti ed associazioni abbiano finora, e potrebbero in seguito, comunciare il territorio al fine di valorizzarlo nel suo insieme

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venerdì 2 maggio 2008

Proposte sviluppo comunicazione territoriale #1

Mappatura delle risorse del territorio. Benefici:

  • servizio ai cittadini,

  • servizio alle imprese,
  • stimolo per potenziali acquirenti,
  • attrazione risorse ,
  • promozione beni culturali presenti in loco,
  • potenziamento investimenti e attività promozionali.
Soggetti coinvolti: le aziende di zona.

Visualizzazione ingrandita della mappa


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Comunicazione territoriale - Analisi

Portata esclusivamente locale delle iniziative sul territorio ricade in un approccio al marketing territoriale decisamente primitivo, che non sfrutta gli strumenti integrati, ma si rivolge solo alla propria cittadinanza e si rapporta scarsamente all’estero e a mercati e competitors adeguati.
Il mio lavoro non punta ad analizzare i cambiamenti interni alle PA in merito alla comunicazione, in generale, e alla comunicazione del territorio in particolare. Ma aspira ad individuare le caratteristiche, le pratiche della comunicazione del territorio, a beneficio anche delle PA, ma delle aziende, dei progettisti eccetera. Si indagano le caratteristiche della comunicazione territoriale per studiare alcune soluzioni comunicative specifiche, soprattutto nell’ottica di una comunicazione integrata del prodotto aziendale e del territorio nel quale nasce, ma che non è l’unico pubblico al quale ci si può rivolgere.

Per svolgere una comunicazione territoriale adeguata è necessario indagare la centralità dei fattori intangibili (quali sono per Modugno? E per la contrada Sottomuro?) Valori intangibili possono essere: ricchezza produttiva che non ha alterato le ricchezze naturali, quali l'esistenza di oasi incontaminate di macchia mediterranea, ma soprattutto Lame che tagliano il territorio. A questa situazione si aggiunge una ricca produzione di prodotti locali, fatta da aziende medio-piccole che realizzando prodotti di qualità e genuini. Proprio questa semplicità della produzione, la possibilità di un contatto diretto con i produttori agricoli oltre che con la natura, aggiunge un peso specifico alla percezione del luogo, che fa da contraltare alla sua vicinanza alla grande città, Bari. L'esistenza di caratteristiche del territorio arcaiche come le Lame, la presenza di risorse del territorio come un antico casale fortificato ed il menhir permettono la percezione di una forte naturalizzazione dell'ambiente, percepile come incontaminato. Questo aspetto può permettere una forte spendibilità del territorio, ad esempio realizzando campagne comunicative ad hoc, volte ad esaltare la possibilità di contatto con la natura, l'allontanamento dal caos cittadino senza dover percorrere molta strada. Ma, e qui torniamo sulla specificità del prodotto, questi valori intangibili potrebbero essere promozionati valorizzando le produzioni locali, esaltandone la naturalità e la possibilità di scoprire i sapori della terra in un ambiente agreste e ricco di fascino, proprio per la sua e nella sua semplicità rurale e agreste.
Rendere visibile e comprensibile ciò che è e ciò che si sa fare, quindi le qualità e i valori. Sempre sul doppio piano: locale, nazionale, globale. In presenza e con i media digitali. In virtù di ciò le pubbliche Amministrazioni locali sono chiamate a costruire appositi momenti di comunicazione del territorio. Questi possono essere sia degli eventi comunicativi a se, sia dei moduli da inserire all'interno di altre manifestazioni. Diventa necessario oggi rendere visibile, e comunicare, le competenze e le ricchezze locali, dal punto di vista della comunicazione che in questa sede è il focus del discorso, significa mettere al centro del discorso le ricchezze del territorio e progettare dei percorsi integrati attraverso i quali queste siano fruibili coinvolgendo il più ampio numero possibile di soggetti attivi a livello locale. A partire dagli spazi di competenza e gestione diretta del Comune dal quale è possibile lavorare si può ipotizzare ad esempio la realizzazione di una mappatura del territorio nel quale emergano con chiarezza le specializzazioni produttive, i centri di eccellenza, le coltivazioni presenti, i punti vendita.
In questa maniera già le PA si farebbero carico di una comunicazione della quale potrebbero beneficiare tutti i soggetti del territorio, oltre a fornire un servizio competitivo rispetto ai territori vicini. Vediamone un esempio:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Questa possibilità garantisce la mappatura del territorio, un servizio ai cittadini, un servizio alle imprese e perchè no uno stimolo per potenziali acquirenti. Il servizio di mappatura, centralizzato e pubblico, si proporrebbe come un super consorzio di promozione del territorio e permetterebbe anche di produrre, in cartaceo per una immediata fruibilità locale, del materiale informativo in grado di valorizzare le singole imprese e produzioni

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Come comunica il Comune di Modugno

Come comunica il comune di Modugno: breve sintesi.
il sito web del Comune è fuori da circuiti multimediali, si limita solamente a un'informazione di base sul proprio sito in occasione di manifestazioni ed iniziative locali. Queste vengono trattate, da un punto di vista informativo, come brevi news da inserire sul sito prevalentemente prima che l'avvenimento abbia luogo.
Riguardo i beni e gli eventi locali c'è una piccola sezione informativa, ma unidirezionale. Nessuna possibilità di partecipazione per gli utenti. La sezione soffre inoltre di uno scarsissimo aggiornamento.
Non c'è né sezione né archivio su iniziative di promozione del territorio, cosicché nessuno può tener traccia di ciò che viene fatto, di ciò che è stato fatto.

Oltre ad una cattiva comunicazione ciò comporta anche una scarsa possibilità di partecipazione per i cittadini e gli utenti.
Parimenti manca un riferimento nel sito alle risorse produttive del territorio, anche come vetrina.
Ad esempio non c'è traccia delle recenti attività di gemellaggio con la Polonia che pure esistono per la figura e il ruolo della Regina Bona Sforza. In definitiva viene offerta una scarsa copertura informativa, oltre che al cittadino, anche a beneficio delle attività produttive locali, e quindi delle aziende, nonché alle risorse del territorio.
Anche per quanto riguarda i servizi online offerti al cittadino l'apporto è minimo: bandi, qualche gara, e indicazioni su come raggiungere gli uffici comunali.
D'altra parte, spostandosi dal versante new media a quello delle tradizionali attività di comunicazione della Pubblica Amministrazione il comune di Modugno ha realizzato una guida cartacea, breve e di difficile reperimento. Questo tipo di comunicazione è rivolta all'interno della cittadinanza. Non ci sono canali attivi verso l'esterno.
Risultato: chi voglia scoprire Modugno, le sue attività produttive, le attività culturali si deve rivolgere a canali non istituzionali, e ciò compromette fortemente la trasparenza da un lato e la possibilità di promuovere il territorio e le sue risorse.
Breve analisi grafica del sito: SCARICA
Breve confronto con altri siti istituzionali: SCARICA

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