mercoledì 11 giugno 2008

Comunicazione integrata: la newsletter

La creazione di una newsletter, operazione oggi assolutamente agevole e svincolata dal possesso di competenze informatiche avanzate, è una delle principali e più radicate attività di email marketing utilizzate sul web per ragioni non solamente promozionali o direttamente pubblicitarie. Prima di guardare alle ragioni che stanno dietro alla creazione di una newsletter che abbia come oggetto un prodotto (nel nostro caso l’olio extravergine d’oliva prodotto dall’azienda Sottomuro), un servizio o un pacchetto di servizi è opportuno quantomeno illustrare cosa sia una newsletter e in quali strategie commerciali, oltre che comunicative, possa rientrare. È importante inoltre specificare che la newsletter proposta non si presenta come evento isolato, ma rientra nella più ampia gamma di azioni progettate definite come “comunicazione integrata” e di conseguenza verrà ospitata all'interno di quel network sociale ideato e progettato, che ha come proprio obiettivo proprio quello di creare una comunità online in gradi di produrre sapere conoscenza e informazione, ma anche di condividere risultati, prospettive, iniziative e novità, gestito dall’azienda proponente ma che mira a coinvolgere tutta quella serie di soggetti, non necessariamente di tipo commerciale, che in qualche modo hanno a che fare da un lato con il prodotto, olio extravergine d’oliva, e dall’altro con la valorizzazione e promozione del territorio. È d’uopo infatti ricordare che obiettivo della presente ricerca non è solamente quello di valorizzare i prodotti aziendali, ma creare una serie di pacchetti integrati che promuovano l’olio promuovendo il territorio e le sue ricchezze, in particolare quelle di tipo ambientale, artistico e culturale.

In ragione di ciò l’utilizzo dei moderni mezzi di comunicazione risulta uno strumento adeguato per legare i due aspetti e dare comunicazione, utilizzando vari linguaggi, in grado di legare i due aspetti e di promuoverli congiuntamente, garantendo la diffusione dell’uno grazie all’effetto positivo della valorizzazione dell’altro, all’interno sempre di un ottica sistemica dalla quale aziende ed enti pubblici, soprattutto nelle piccole realtà non possono prescindere.
La newsletter è un’email, che assume la forma di un notiziario o bollettino inviato per posta elettronica a tutti gli utenti che hanno deciso di iscriversi al servizio, e che in ogni momento possono disdirlo. Si tratta di email composte solitamente in linguaggio html e che quindi permettono di avere una comunicazione visuale composita, anche se è bene prevedere sempre una visualizzazione “low res”, ossia più leggera a beneficio di tutti quegli utenti che non dispongono dia adeguate risorse sia dal punto di vista della rete che delle componenti informatiche e che quindi avrebbero difficoltà nel fruire il testo.
Una newsletter può essere definita come un messaggio di posta elettronica che viene inviato con cadenza periodica (es. giornalmente, settimanalmente, mensilmente) e di stampo gratuito a tutti coloro che ne hanno fatto espressamente richiesta. Si è detto che la newsletter è una forma tradizionale di comunicazione poiché questa è unidirezionale ed uguale per tutti. Ciò significa che l’azienda, o l’emittente, creerà un singolo testo da inviare contemporaneamente con un solo invio a tutti quanti. I destinatari leggeranno la newsletter ma non avranno modo di rispondere al mittente, né di sviluppare un discorso fra di loro, differenziando così questa forma comunicativa da quella della mailing list.
La mancanza di un dialogo interattivo tra gli iscritti (che e' il punto di forza delle mailing-list) viene compensato dal fatto che le informazioni ricevute tramite newsletter sono solitamente più' specifiche e selezionate, e la mole di messaggi e' molto minore (non tutti amano ricevere decine di messaggi al giorno).
In virtù di ciò la newsletter si dimostra particolarmente indicata per creare e inviare offerte di tipo commerciale, promozioni, aggiornamenti su prodotti e servizi. Se usate con cadenza fissa, senza eccedere nella quantità, senza eccedere i contenuti previsti e se arricchite del beneficio di informazioni esclusive o in anteprima, possono risultare di grande utilità per mantenere un contatto diretto e privilegiato con gli utenti che la ricevono.
La newsletter è uno strumento utile per trasformare potenziali clienti in clienti effettivi e per fidelizzare i clienti attuali; essa può infatti essere utilizzata per comunicare novità commerciali quali, ad esempio, promozioni, variazioni di listini, nuovi prodotti, partecipazioni a fiere oppure approfondimenti ed aggiornamenti su argomenti editoriali.
Nel nostro caso si tratta di una prima fase comunicativa del social network nella quale si provvede a fornire informazioni di base, facendo attività propulsiva e di stimolo al fine di avviare ed attivare lo spazio condiviso fra azienda proponente ed altri utenti.
In ottica prettamente commerciale risulta utile perché se l’azienda comunica con gli acquirenti, ma anche con il territorio, può fornire attraverso questo strumento una serie di informazioni privilegiate ed utili per:
acquisto
promozioni
iniziative
prenotazioni

La realizzazione di una newsletter rientra in strategie di marketing diretto, che usano la posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi commerciali e non al pubblico. In senso lato qualunque e-mail inviata a un cliente o potenziale, può essere considerato e-mail marketing. Ma solitamente si usa questo termine per riferirsi a:
Invio di e-mail con l'intento di portare a livello più avanzato il rapporto tra un'azienda e i suoi vecchi o attuali clienti e per incoraggiare la fidelizzazione dei clienti..
Invio di e-mail con l'intendo di acquisire nuovi clienti o convincere i vecchi a comprare qualcosa subito.
Aggiungere elementi pubblicitari nelle e-mail inviate da altre aziende ai loro clienti.
Le aziende, sia negli Stati Uniti che nei Paesi europei che nelle economie emergenti, investono sempre più denaro nell'e-mail marketing.
L'E-mail marketing piace alle aziende perché:
È meno costoso del marketing diretto fatto con materiale cartaceo.
Il ritorno d'investimento (ROI) è solitamente molto alto, se il lavoro viene fatto bene.
È istantaneo, soprattutto se comparato con la posta cartacea: una e-mail arriva in secondi o minuti.
Permette al pubblicitario di "spingere" il messaggio al pubblico, al contrario di un sito web che "aspetta" che i visitatori lo raggiungano.
È facile da tracciare. Un pubblicitario può tracciare gli utenti con i web bugs, bounce messages, disiscrizioni, conferme di ricezione, click-throughs, etc. Questi possono essere usati per tracciare i tassi di apertura delle e-mail, i riscontri positivi o negativi, le vendite derivate dal marketing.
I pubblicitari possono acquisire grandi numeri di iscritti che desiderano ricevere e-mail su argomenti di loro interesse
Oltre la metà degli utenti della Rete inviano o leggono messaggi di posta elettronica in una loro giornata tipo.
Per aumentare l'efficacia della newsletter, è importante:
definire un piano editoriale e poi rispettarlo;
definire un layout standard del messaggio da usare ogni volta;
indicare sempre all'abbonato un modo semplice e chiaro per cancellare la sua iscrizione;
chiedere al momento dell'iscrizione gli argomenti di interesse in modo da poter poi inviare all'abbonato solo le informazioni che desidera (precision email marketing).
Le newsletter possono essere utilizzate anche come supporto ad attività' di commercio elettronico, per aggiornare i propri clienti in merito a nuovi servizi o prodotti offerti o, nel caso delle mailing list, per creare comunità' virtuali e luoghi di discussione tra persone e aziende con interessi comuni.


Nella mia ricerca, e nelle realizzazioni pratiche fornite, la newsletter costituisce un primo momento di contatto con gli utenti del sito; deve quindi essere promossa e pubblicizzata anche al fine di far confluire contatti sul sito stesso. Sarà così necessario partire da un database di contatti, che consiste in aziende ed operatori locali del settore, destinati ad aumentare attraverso azioni di marketing. I nuovi utenti che parteciperanno al social network, quanti si imbatteranno nella newsletter, saranno chiamati ad iscriversi e riceveranno così il bollettino. La newsletter stessa sarà comunque sempre leggibile, sotto forma di archivio, anche online sul sito della community.
Una volta che il sito sarà effettivamente partecipato la newsletter assumerà un ruolo meno rilevante, e più spiccatamente rivolto all’aggiornamento delle informazioni, alla sintesi delle stesse al fine di ordinare e sistematizzare sia le informazioni che correranno sul sito, sia le iniziative dell’azienda.

Vediamo ora il processo di creazione della newsletter. Sfruttando le possibilità offerte dalla rete internet si procederà alla creazione sfruttando un servizio web-based già esistente, che permette la gestione completamente online, e quindi da un qualsiasi computer collegato alla rete.
Scarica il tutorial per la creazione della newsletter, QUI

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