venerdì 2 maggio 2008

Comunicazione territoriale - Analisi

Portata esclusivamente locale delle iniziative sul territorio ricade in un approccio al marketing territoriale decisamente primitivo, che non sfrutta gli strumenti integrati, ma si rivolge solo alla propria cittadinanza e si rapporta scarsamente all’estero e a mercati e competitors adeguati.
Il mio lavoro non punta ad analizzare i cambiamenti interni alle PA in merito alla comunicazione, in generale, e alla comunicazione del territorio in particolare. Ma aspira ad individuare le caratteristiche, le pratiche della comunicazione del territorio, a beneficio anche delle PA, ma delle aziende, dei progettisti eccetera. Si indagano le caratteristiche della comunicazione territoriale per studiare alcune soluzioni comunicative specifiche, soprattutto nell’ottica di una comunicazione integrata del prodotto aziendale e del territorio nel quale nasce, ma che non è l’unico pubblico al quale ci si può rivolgere.

Per svolgere una comunicazione territoriale adeguata è necessario indagare la centralità dei fattori intangibili (quali sono per Modugno? E per la contrada Sottomuro?) Valori intangibili possono essere: ricchezza produttiva che non ha alterato le ricchezze naturali, quali l'esistenza di oasi incontaminate di macchia mediterranea, ma soprattutto Lame che tagliano il territorio. A questa situazione si aggiunge una ricca produzione di prodotti locali, fatta da aziende medio-piccole che realizzando prodotti di qualità e genuini. Proprio questa semplicità della produzione, la possibilità di un contatto diretto con i produttori agricoli oltre che con la natura, aggiunge un peso specifico alla percezione del luogo, che fa da contraltare alla sua vicinanza alla grande città, Bari. L'esistenza di caratteristiche del territorio arcaiche come le Lame, la presenza di risorse del territorio come un antico casale fortificato ed il menhir permettono la percezione di una forte naturalizzazione dell'ambiente, percepile come incontaminato. Questo aspetto può permettere una forte spendibilità del territorio, ad esempio realizzando campagne comunicative ad hoc, volte ad esaltare la possibilità di contatto con la natura, l'allontanamento dal caos cittadino senza dover percorrere molta strada. Ma, e qui torniamo sulla specificità del prodotto, questi valori intangibili potrebbero essere promozionati valorizzando le produzioni locali, esaltandone la naturalità e la possibilità di scoprire i sapori della terra in un ambiente agreste e ricco di fascino, proprio per la sua e nella sua semplicità rurale e agreste.
Rendere visibile e comprensibile ciò che è e ciò che si sa fare, quindi le qualità e i valori. Sempre sul doppio piano: locale, nazionale, globale. In presenza e con i media digitali. In virtù di ciò le pubbliche Amministrazioni locali sono chiamate a costruire appositi momenti di comunicazione del territorio. Questi possono essere sia degli eventi comunicativi a se, sia dei moduli da inserire all'interno di altre manifestazioni. Diventa necessario oggi rendere visibile, e comunicare, le competenze e le ricchezze locali, dal punto di vista della comunicazione che in questa sede è il focus del discorso, significa mettere al centro del discorso le ricchezze del territorio e progettare dei percorsi integrati attraverso i quali queste siano fruibili coinvolgendo il più ampio numero possibile di soggetti attivi a livello locale. A partire dagli spazi di competenza e gestione diretta del Comune dal quale è possibile lavorare si può ipotizzare ad esempio la realizzazione di una mappatura del territorio nel quale emergano con chiarezza le specializzazioni produttive, i centri di eccellenza, le coltivazioni presenti, i punti vendita.
In questa maniera già le PA si farebbero carico di una comunicazione della quale potrebbero beneficiare tutti i soggetti del territorio, oltre a fornire un servizio competitivo rispetto ai territori vicini. Vediamone un esempio:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Questa possibilità garantisce la mappatura del territorio, un servizio ai cittadini, un servizio alle imprese e perchè no uno stimolo per potenziali acquirenti. Il servizio di mappatura, centralizzato e pubblico, si proporrebbe come un super consorzio di promozione del territorio e permetterebbe anche di produrre, in cartaceo per una immediata fruibilità locale, del materiale informativo in grado di valorizzare le singole imprese e produzioni

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