sabato 3 maggio 2008

Comunicazione territoriale e imaging building - provvisorio & appunti

In virtù di quanto illustrato precedentemente la Pubblica Amministrazione può indirizzare le proprie attività in fatto di COMUNICAZIONE TERRITORIALE verso due differenti tipologie di attività:
• definizione di un’immagine del territorio ben precisa e delineata, finalizzata alla creazione di un’immagine omogenea che possa permettere la costruzione di una percezione positiva della stessa;
• comunicazione di specifiche funzioni d’uso del territorio.
Lo sviluppo di questi due aspetti danno luogo a processi di comunicazione integrata, ossia forme di comunciazione che integrano i differenti strumenti comunicativo-promozionali per veicolare al meglio su supporti e in contesti diversificati il messaggio e il prodotto. Ma ci si riferisce ad una forma di comunciazione integrata anche perché i soggetti che partecipano alla fase dell’emittenza sono molteplici ed infatti, proprio per realizzare una comunicazione integrata si possono attingere competenze e forme espressive diversificate dai vari soggetti che si vanno a coinvolgere. Così la PA è abilitata a costruire forme comunicative inglobanti che permettano anche alle imprese di partecipare alla fase promozionale del territorio. Questo atteggiamento permetterebbe così di sopperire alla amncanza di comunciazione istituzionale. La comunicazione è fondamentale perché ci sia il potenziamento dell’immagine del territorio, inteso quindi come un prodotto da valorizzare, comunicare, promuovere.

1.Per questa ragione Modugno deve entrare e proporsi in vari circuiti, anche sovra comunali, potenziando e rafforzando l'immagine del territorio, sulla base delle riflessioni precedenti. Ad esempio all’interno della BIT e del ComPa si possono sperimentare forme di comunciazione integrata. La politica di comunicazione si può sviluppare su due livelli: generale e specifico. Generale: per far conoscere al pubblico le opportunità offerte dal territorio, sviluppare immagine ben precisa del territorio, rafforzare posizionamento del territorio. Specifico: finalizzato ad attrarre investitori in determinati settori.
2.Per quanto riguarda il primo punto possiamo far migliorare la percezione mostrando e comunicando le risorse e le sue potenzialità. Politica di image building. L’immagine è l’insieme di credenze, idee, impressioni, informazioni che il pubblico ha del luogo. Quindi se questa manca o se è negativa, si deve guardare a come crearla e renderla positiva. Il primo passo può essere l'individuazione di punti di eccellenza o di forti valori del territorio da valorizzare. Nel caso di Modugno possono essere i prodotti locali, le bellezze del paesaggio (con le sensazioni a queste collegate). È importante il passaparola. Costruire un’identità per produrre visioni condivise; implementarle e trasmetterle all’esterno. Promuovere l’immagine del territorio significa dotarlo di un capitale da spendere in tutti gli ambiti dello sviluppo economico e sociale, dall’attrazione di investimenti esteri all’internazionalizzazione del sistema formativo, dalla crescita dell’industria turistica all’aumento della qualità urbana.
3.Per il secondo punto evidenziamo come a Modugno si trovino delle specifiche attività produttive. Spiegare cosa si intende per comunicazione integrata. Quale può essere immagine del territorio: agreste, semplice, incontaminata ma vicina alla città. Partire da distretti produttivi della mappa precedente. E poi funzioni d'uso del territorio che sono i modi nei quali i vari soggetti interpretano e “usano” il territorio. Progettare un percorso comune attraverso il quale possano convergere attività ed interessi dei vari soggetti coinvolti: comune, imprese, cittadini.
4.La storia e la cultura rimangono i settori trainanti, cresce il grado d'attrazione del patrimonio ambientale e di quello turistico-sportivo, e l'interesse per le risorse enogastronomiche del territorio, anche artigianato e commercio sono importanti fonti di richiamo turistico.
5.Sono convinto che si possa fare molto puntando sul binomio città – campagna.
6.”Fare sistema". Quindi unire le risorse e competenze, paesaggi etc del territorio con comunicazione integrata: si fa sistema da entrambi i punti di vista.
7.creare tanti quadri: campagna fruibile (passeggiate, ulivi, natura). Risorse paesaggistiche (le lame), risorse artistiche (complesso di Balsignano), risorse cristiane (chiesa della madonna della grotta), prodotti tipici (carrellata dei prodotti.)
8.Eliminare dal calendario gli eventi che poco hanno a che fare con la propria strategia ed immagine, puntando su manifestazioni coerenti, ad inventarsi un evento che abbia una cadenza periodica, e a meglio distribuire le mostre per salvaguardare le stagioni più difficili. Esempi: prodotti modugnesi. Iniziativa che unisce le varie cose.
9.Un esempio potrebbe consistere nella creazione di singoli e brevi prodotti mediatici attraverso i quali veicolare queste immagini. Si possono realizzare brochure per il cartaceo, e in prospettiva da inviare al BIT COMPA e altro (NOME Cartoline di Modugno), ma anche slideshot per sito, siti che uniscono varie PA
In particolare il progetto “Cartoline da Modugno” consiste nella realizzazione di un prodotto informativo, ad esempio una brochure, che sia trnsmediale ossia si possa utilizzare sia su supporto cartaceo sia in digitale. Questo prodotto, realizzabile con la partecipazione dei vari soggetti attivi che rappresentano il territorio (enti locali, aziende, società civile) ha l’obiettivo di promuovere il territorio e di offrire un saggio di come comunciare, sui vari media, il territorio, i prodotti e le ricchezze ambientali e paesaggistiche delle quali questo è portatore.

La realizzazione della brochure, cartacea e digitale, costituisce il punto di collegamento, per la presente ricerca, nell’analisi di come anche altri enti ed associazioni abbiano finora, e potrebbero in seguito, comunciare il territorio al fine di valorizzarlo nel suo insieme

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