martedì 30 settembre 2008

Nuove prospettive di Marketing

Si passa da un concetto di brand awareness a quello di brand engagement. La possibilità di fare marketing nell’era del 2.0 si basa sull’esperienza diretta della marca e sulla sua reputazione, che costituisce il vero valore aggiunto. Il passaggio è dalla consapevolezza della marca all’aggancio da parte della stessa, effettuato grazie alla reputazione.
Questo concetto vale per marche e brand, e quindi anche per il territorio. Bisogna costruire una comunità. La rete non è virtuale, ma molto reale. Sui siti si socializza, si cerca empatia ma anche consigli (infocommerce). Sillogismo del web: internet sono io, io sono la marca, internet è la marca.
Azienda orientata al marketing si basa su conoscenza e comprensione dei consumatori e del loro comportamento, su analisi dei punti di forza e debolezza, su analisi delle opportunità e minacce.
Mai come nel turismo e nella promozione territoriale esiste la necessità di fare sistema ad ogni livello, ed è in quest’ottica che leggo le prospettive di sviluppo di Sottomuro e del territorio di Modugno.


Bisogna quindi individuare perché Modugno è vendibile all’estero: paesaggio e prodotti.
Oggi il marketing è costruito intorno alla informazione e più in generale attorno alla conoscenza, che garantisce il vero vantaggio competitivo. Ciò significa che dei territori valorizzabili e ricchi di attrattive ma mal comunicati o poco comunicati, perdono enormemente di attrattiva rispetto a territori che invece sfruttano bene il marketing. È una situazione di knowledge economy.
Internet permette al consumatore di creare modelli di marketing che guida lui stesso grazie ad un coinvoglimento attivo nbella definizione dell’offeta.
Bisogna sfruttare la relazione, che costituisce sempre il parametro meno sfruttato dagli operatori. Cioè a conferma di quanto dicevo in precedenza, se si fa gruppo e comunità si fa rete e si vende meglio perché in questa forma di economia attuale circola più informazione.

I mercati sono conversazioni.

Il turismo ha bisogno di un marketing dal volto umano, con le persone al centro. Solo un costante sincero e coerente orientamento alla cultura dell'ascolto e dell'interazione può trasformare le apparenti minacce delle conversazioni in rete in un'occasione per creare valore e fedeltà del turista. Imparare la grammatica digitale diventa quindi fondamentale per capire la domanda ed interagire con l'offerta.
Ed è proprio per questa ragione, della quale si fa portavoce autorevole la professoressa Roberta Milano, che si è deciso di orientare molto dell’attività di ricerca e promozione dei momenti di incotnro condivisione e scambio di informazioni fra i vari soggetti coinvolti nel processo produttivo, prmomozionale e commerciale.



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